I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi

La tradizione di Halloween, la leggenda di Jack O’Lantern e i consigli di lettura di Emi

I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi
I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi

Mancano pochi giorni alla fine di ottobre e da amante dell’autunno, non potevo evitare di parlarvi di una delle mie feste preferite (sì, anche più del Natale!), ovvero Halloween.

La tradizione di Halloween

La tradizione di Halloween risale allo Samhain, ovvero la celebrazione dell’anno nuovo per l’antico popolo celtico.

La data del 31 ottobre era infatti considerata dai Celti un potente e magico momento di transizione, non solo per le stagioni: è in questo periodo che le barriere tra i vivi e i morti quasi si annullano e tutte le leggi fisiche conosciute si sovvertono.

Era credenza diffusa che gli spiriti potessero tornare in vita sulla terra per possedere i vivi.Per sfuggire alla possessione, gli abitanti dei villaggi spegnevano i camini delle loro case, rendendole buie ed inospitali, e si mascheravano, rendendo i loro corpi orribili, per risultare poco “appetitosi” agli occhi dei morti e cacciandoli per lo spavento.

Con il passare del tempo, la leggenda della possessione è andata in disuso, mentre la tradizione di travestirsi ha resisto nel tempo.

I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi

La leggenda di Jack O’Lantern

Una delle leggende più famose riguardante Halloween è irlandese e parla di Jack, un fabbro avaro e ubriacone, che un giorno al bar incontrò il diavolo.

A causa della vita dissoluta, la sua anima era già destinata al diavolo. Grazie alla sua astuzia e in cambio della sua anima, però, riuscì a farlo trasformare in una moneta per un’ultima bevuta.

Ma Jack mise il diavolo nel suo borsello, accanto ad una croce d’argento, cosicché non potesse ritrasformarsi. Questi per riavere in cambio la libertà, gli promise che non avrebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni. L’accordo andò a buon fine e Jack lo lasciò libero.

Trascorsi i dieci anni pattuiti, il diavolo si presentò nuovamente. Ma prima di cedergli la sua anima, Jack formulò un ultimo desiderio: gli chiese di raccogliere una mela da un albero. Ma per non farlo scendere, incise una croce sul tronco dell’albero.

L’aveva truffato di nuovo. Così ci fu un’altra contrattazione e in cambio della libertà, il diavolo gli avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna.

Alla sua morte, a causa degli innumerevoli peccati, Jack fu rifiutato dal Paradiso, ma allo stesso modo, avendo stretto il patto con il diavolo, fu respinto anche dall’Inferno.

Finalmente il satanasso aveva la sua rivincita!

I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi

Jack sarebbe stato costretto a trascorrere l’eternità come un’anima tormentata, senza alcuna meta. Per fargli illuminare la via, il diavolo gli lanciò un tizzone ardente, che Jack per far durare più a lungo, mise all’interno di una rapa che aveva con sé. Da qui il nome di Jack O’ Lantern, letteralmente, Jack della Lanterna.

Da quel momento Jack gira senza tregua alla ricerca di un luogo in cui riposarsi. Halloween sarebbe il giorno nel quale va a caccia di un rifugio.

Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all’infelice anima, e ad altre anime erranti, che la casa non è luogo per loro.

Dalla rapa poi si è passati alla zucca perché gli immigrati irlandesi, fuggiti dalle loro terre per una carestia nel XIX secolo, e arrivati nel territorio americano, non trovarono rape grandi a sufficienza per essere scavate. Al contrario la zona abbondava di zucche, più grosse e facili da intagliare, che agli irlandesi sembrarono un valido sostituto.

I consigli di Emi

I 5 consigli di lettura per Halloween di Emi

Dopo avervi parlato brevemente di Halloween, passiamo al vero scopo di questo articolo, ovvero i libri che vi consiglio di leggere in attesa di Halloween!Pronti?

Pet Sematary, Stephen King

Il dottor Louis Creed ha appena accettato l’incarico di direttore sanitario dell’Università del Maine, e con un certo entusiasmo: posizione di prestigio, magnifica villa di campagna dove Eileen e Gage, i suoi bambini, possono crescere tranquilli, vicini gentili e generosi in una cittadina idilliaca lontana dal caos metropolitano. Persino Winston Churchill, detto Church, il loro pigro e inseparabile gattone, sembra subito godere dei vantaggi della nuova situazione.

Ben presto, però, la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti: piccoli incidenti inspiegabili che coinvolgono i bambini, pericolosi e giganteschi camion che sfrecciano sulla superstrada proprio sotto casa Creed, incontri diabolicamente sorprendenti e, soprattutto, sogni.

Sogni oscuri e terribilmente realistici che perseguitano Louis da quando ha visitato il Pet Sematary, il cimitero dove i ragazzi di Ludlow seppelliscono da sempre i loro animali domestici. Ufficialmente.

Perché oltre quella radura, nascosto tra gli alberi, c’è un altro terreno di sepoltura, ben più terrificante. Un luogo carico di presagi e di richiami, spaventosi quanto irresistibili, provenienti da un altro mondo. Un luogo dove al dottor Creed toccherà una scoperta raggelante: a volte è meglio essere morti…

Uno dei primi romanzi di King che abbia mai letto e ragazzi che brividi!

Una storia che vi terrà svegli la notte per i luoghi inquietanti e le vicende fuori dal comune raccontate dalla magistrale penna del Re.

Una lettura che fa accapponare la pelle e per me dà un nuovo significato all’abitare vicino al cimitero (ho avuto i brividi per mesi ogni volta che mi affacciavo alla finestra e vedevo i cipressi che conducevano al cimitero).

L’incubo di Hill House, Shirley Jackson

Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice – e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro.

A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l’esperimento paranormale in cui l’ha coinvolta l’inquietante professor Montague. È la Casa – con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole – a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.

Un romanzo che porterà il livello di inquietudine ad un nuovo livello. Non è quell’horror in cui le scene sono così crude da spingervi a distogliere lo sguardo. No, L’incubo di Hill House crea ansia nel lettore, lo stordisce con un gioco di dire senza dire che lascia il lettore a chiedersi se ciò che percepisce è tutto frutto della sua immaginazione o meno.

Minima, 7 racconti neri e 1 bizzarro, Edgar Allan Poe

7 Racconti brevi (e uno bizzarro) del celebre scrittore americano, paurosamente illustrati. – Il Barile di Amontillado, Il Cuore Rivelatore, Il Ritratto Ovale, Berenice, Silenzio (una favola), Hop-Frog, Il Gatto Nero, Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma).

Che dire su questa raccolta?

La penna di Poe è da brivido, non annoia e tiene costantemente con il fiato sospeso. Se, come me, non avevate letto nulla dell’autore, questa raccolta è perfetta per iniziare. Poi l’edizione della ABEditore è veramente bellissima!

Il figlio del cimitero, Neil Gaiman

Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi.

Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa.

Bod era ancora in fasce quando è scampato all’omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l’hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti.

Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l’amicizia dei suoi simili, ma anche l’impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni…

Questo è un consiglio adatto anche ai più piccini. La scrittura di Gaiman è scorrevole e incantatrice. Un romanzo che si svolge durante una vita, ma che potrebbe apparire anche come una raccolta di istanti sulla vita del protagonista. Non è tra i miei preferiti dell’autore, ma è sicuramente una lettura interessante.

Le notti di Salem, Stephen King

Una casa abbandonata, un paesino sperduto, vampiri assetati di sangue. Quando il giovane Stephen King decise di trapiantare Bram Stoker nel New England sapeva che la sua idea, nonostante le apparenze, era buona, ma forse neanche la sua fervida immaginazione avrebbe saputo dire quanto. Era il 1975 e, da allora, il racconto dell’avvento del Male a Jerusalem’s Lot, meglio conosciuta come ‘salem’s Lot, non ha mai cessato di terrorizzare milioni di lettori, consacrando il suo autore come maestro dell’horror.

IO AMO QUESTO LIBRO!

Il mio primo King e da allora non ho più smesso.Le notti di Salem è un libro da brivido, ansiogeno, inquietante, una lettura perfetta per Halloween e non solo! Se avete voglia di conoscere la scrittura del Re, è il libro perfetto!

Questi i miei consigli, voi ne avete altri?Avete letto questi libri?Se vi va di fare due chiacchiere vi aspetto nei commenti ^^


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