Oggi parliamo di Francesco Di GIuseppe, giovane autore di cui abbiamo potuto conoscere la persona durante il Romics 2022. Io stesso, in prima persona, ho potuto leggere i suoi due libri ossia ‘Anche gli dei sono persone’ e ‘Il caos non è disordine’. Una saga che ho trovato abbastanza interessante e che, sinceramente, consiglierei a chiunque. Ma andiamo per gradi.
Anche gli dei sono persone
Questo primo libro mi ha sorpreso, in senso positivo. Francesco Di Giuseppe ha deciso di entrare in una tematica, quale la fantascienza, abbastanza complicata. Difficile riuscire a fare qualcosa di buono, ma lui è riuscito a regalare un libro che vale la pena leggere. Ha i suoi punti morti, purtroppo, ma la lettura è comunque scorrevole e piacevole.
Qui la sinossi: “Ogni essere nasce, impara, combatte, vive per poi giungere inesorabilmente alla sua fine eterna. Può avere un senso? No. No, non può essere, non può tutto finire e rendere vano il concetto di vita di un individuo“.
Il caos non è disordine
Passiamo a qualcosa che, invece, può dirsi un buon seguito. Il caos non è disordine è, infatti, il sequel del primo libro di Francesco Di Giuseppe. Personalmente ho apprezzato l’audacia con cui l’autore si è approcciato al progetto, anche se ho preferito nettamente il primo libro. Spesso e volentieri si dice che i sequel siano la rovina dei primi titoli, cosa che in questo caso però non è accaduta. Questo libro può definirsi come un qualcosa da leggere, anche se la mia preferenza resta sul primo.
Qui per la sinossi: “La storia di Grim continua. Gli eventi passati lo hanno segnato, destabilizzandolo nel profondo. In una realtà in cui non si muore mai in via definitiva, è portato logicamente a credere nella possibilità – seppur remota – di rintracciare una persona cara scomparsa prematuramente.
Il ragazzo, un tempo uno dei migliori esploratori appartenenti all’Ordine, adesso vive un rapporto nuovo con questa organizzazione, nata per bilanciare il flusso d’anime tra universi duali. Deve far fronte anche all’intento dell’inquietante Agharamoth: riuscirà questi ad avvicinarlo a sé nel tetro reparto dei mietitori? Quella che era cominciata come un’avventura nata dalla sua curiosità di ragazzo, ora per Grim è un impegno notevole che grava sul suo capo e che va portata avanti, inesorabilmente!“.
