La vostra Locanda Della Landa di fiducia presenta: “Eira di Mirerava, l’estranea oltre lo specchio”, il primo componente della trilogia dark fantasy con il quale la scrittrice Stephanie Doherty fa il suo debutto nel mondo del romanzo.
“Ho sempre creduto di sapere chi sono, almeno fino al giorno in cui strani sogni e gli occhi ambrati di Lucas hanno fatto vacillare ogni mia convinzione. Sono Ashley Jenkins, una ragazza all’ultimo anno di liceo che sogna il college e una vita fuori da Baerney. Il destino ha bussato alla mia porta per ricordarmi che io sono Eira, legittima sovrana della lontana terra di Mirerava. Ma è impossibile, le cose non possono stare così. Non so più a cosa credere ormai.”
“Tra mondi paralleli, nemici potenti e minacciosi e un amore in grado di superare il tempo e lo spazio, “Eira di Mirerava” ci racconta, da un lato, la storia di Ashley e Lucas, due adolescenti alla ricerca di sé stessi, e dall’altro, le avventure di Eira e Kiran, la sovrana e il cavaliere del leggendario Regno di Mirerava.” (sinossi da amazon)
Come da sinossi, immediatamente dopo aver aperto le pagine di questo libro, la storia si presenta come una rivisitazione di innumerevoli fanwork dal peculiare stile wattpad. Una ragazza, un’adolescente, che viene destata da una sveglia e si prepara ad affrontare una nuova giornata, navigando tra lo scarso affetto mostratole dai genitori, la vita come senior immersa nei preparativi per il college, ed un inaspettato incontro, tanto intrigante quanto affascinante.
Nonostante la prima impressione che ci dona, però, questa si rivela essere solo parte della storia di Ashley, che si sviluppa parallelamente a quella di Eira, legittima sovrana della terra di Mirerava, appunto.
Conciliare due narrazioni contemporanee, e specialmente, due scenari così differenti e lontani l’uno dall’altro non è mai un’impresa semplice. Nonostante l’aggiunta di questa nuova complessità, lo stile resta perlopiù costante per l’intera durata del romanzo. In più, il dovuto tempo viene dedicato ad affrontare tematiche peculiarmente adolescenziali: l’amore, le amicizie, la crescita personale e la scoperta di sé stessi, che sono sempre un must della letteratura young adult.
Le lenti tramite le quali siamo spettatori delle avventure dei nostri protagonisti sono tipicamente adolescenziali, a tratti infantili, che ci aiuta ad immedesimarci nella storia e ad empatizzare coi personaggi.
Come moltissimi altri libri appartenenti al genere fantasy, anche questo offre una lettura leggera e poco impegnativa, decisamente adatta ad un rilassante pomeriggio in spiaggia da passare sotto l’ombrellone. Nonostante ciò, capita che il ritmo venga appesantito dalla quantità eccessiva di dialoghi. Come già accennato un poco più sù, l’inizio del romanzo pare quasi anonimo, non presenta nulla che non sia già stato letto (e comodino), ma una volta arrivati verso la metà il ritmo si fa più incalzante, scorrevole e decisamente coinvolgente.
Tutto sommato, “Eira di Mirerava” è reso particolarmente accessibile ad un pubblico meno maturo, che si sta avvicinando al genere fantasy per la prima volta, dalla passata carriera dell’autrice come scrittrice di fanfiction. Difatti traspare ancora una certa conformità ai topos letterari provenienti direttamente da quella che può essere considerata “l’era d’oro di Wattpad”.
Diciamo che, rispecchiando tutti quelli che sono considerati i canoni del genere fantasy (genitori quasi sempre assenti, e ragazzi che vengono trasportati in mondi al limite del paranormale senza alcuna cintura di sicurezza), questo libro potrebbe servire addirittura come rampa di lancio per buttarsi a picco (e tuffarsi a bomba) nella lettura dei mattoni- volevo dire tomi, dei tomi di Tolkien o di R.R. Martin, e colleghi.
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Potete trovare il libro su questo link: https://www.amazon.it/Eira-Mirerava-Lestranea-oltre-specchio/dp/B08NMC9PR5
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