Earthbound – La madre del JRPG (Retrogaming)

Earthbound – Una perla da apprezzare


L’articolo di oggi tratta nuovamente il gaming. Perlopiù, oggi, ci si addentra nel retrogaming essendo che la saga di cui andremo a parlare nei prossimi paragrafi va a proporre una trilogia che, stranamente, si ritrova ad esser sconosciuta ai tanti ma che è sicuramente uno dei genitori di molti videogames del genere JRPG che nell’epoca moderna del gaming noi tutti andiamo a spulciare e giocare.
Mettetevi comodi, dunque, perché l’articolo di oggi vi porterà parecchio indietro nel tempo.

Onett Town – Earthbound

La serie in questione è quella di Earthbound o, come viene chiamata in terra Nipponica, Mother. Perché si, esatto, il titolo dell’articolo è un grosso richiamo al nome con cui l’opera è conosciuta in Giappone.
L’opera fu scritta da Shigesato Itoi e pubblicata da Nintendo. Il capitolo di debutto della trilogia, ossia Earthbound: Beginnings fu messo sul mercato per la prima volta per Nintendo Famicom nel 1989, salvo poi ricevere un sequel, chiamato semplicemente Earthbound, nel 1994 su Super Nintendo e un terzo capitolo chiamato Mother 3 nel 2006 per Gameboy Advance.

Diciamo che partiamo con il botto per le pic, dato che Earthbound è molto memabile

Purtroppo, fino agli anni 2000, la serie è stata un’esclusiva di Giappone e Nord-America. Difatti, solo attraverso porting successivi è riuscita ad imporsi realmente come un qualcosa di ben più conosciuto nel Vecchio Continente.
Se qui, però, è ben più sconosciuta ai tanti non si può dire che sia lo stesso nei paesi dove è stata pubblicata inizialmente. Questa saga, infatti, ha avuto un successo enorme tra Giappone e USA, diventando un vero e proprio fenomeno di culto per gli appassionati, che vantano numeri non da poco e addirittura vicini alle migliaia e migliaia. L’episodio più famoso, per via anche della pubblicazione su Super Nintendo, è il secondo.

Altro memino su Earthbound, giusto per farvi sentire la sofferenza

Si può dire, dunque, che la saga di Earthbound/Mother sia una delle più influenti sotto la denominazione del genere JRPG. Si potrebbe anche aggiungere, a mio avviso, che il successo di molti giochi del genere al giorno d’oggi non potrebbe neppure esser riconosciuto al mondo senza la presenza così forte della stella di Earthbound, che ha ispirato le generazioni a seguire.

Copertina del secondo capitolo di Earthbound

Purtroppo, il primo episodio ci mise ben 26 anni ad uscire dal Giappone. Difatti, la prima pubblicazione come detto risale al 1989, ma si è arrivati ad avere il software in tutto il resto del mondo solo nel 2015 e come scaricabile nell’E-Shop della Wii U.



Non si può dire lo stesso del secondo dato che, come detto, ha messo molto meno tempo per sfondare in Occidente. Uscito in Giappone nel 1994, è stato pubblicato poi nel 1995 negli USA salvo poi ricevere un riadattamento come softare per Virtual Console negli E-Shop di Wii U (2013) e New Nintendo 3DS (2016).
Mother 3, invece, fu pubblicato unicamente nel 2006 in Giappone con un ritardo di ben 10 anni, visto che la prima pubblicazione fu cercata su Nintendo 64DD, ma con il fallimento di quest’ultima fu rimandato.

Alcuni dei pg di Earthbound

Nel 2003, inoltre, uscì per Gameboy Advance un bundle chiamato Mother 1+2, contenente i primi due capitoli della saga. Però, anche questa volta, tutto fu pubblicato solo e soltanto per il Giappone. In questo bundle vennero rielaborate leggermente alcune soundtrack.
Di sicuro, però, avrete potuto notare la presenza di alcuni personaggi di Earthbound, come Lucas e Ness, nel picchiaduro per eccellenza di Nintendo: Super Smash Bros.


Perché si, se non lo sapevate, Lucas e Ness sono personaggi della serie di cui oggi ho deciso di parlarvi. Si può dire quindi che il successo di Earthbound sia stato ingiustamente fermato, dato che ritengo potesse diventare un fenomeno ben più grande rispetto a quel che è stato e si ritrovi ad essere.

Lo percepite l’innumerevole materiale di meme su Earthbound?

Basti pensare anche solo al fatto che abbia ricevuto così tanti commenti positivi e raccimolato così tanti fans negli USA. Inutile, inoltre, parlare del Giappone dato che è risaputo di come, statisticamente, i giochi di ruolo siano quelli maggiormente giocato nella Terra del Sol Levante.

Alcuni fan hanno ricreato ambientazioni da Earthbound attraverso Animal Crossing

La serie si ambienta negli Stati Uniti d’America del XX secolo, presenta meccaniche classiche da JRPG, sulla falsariga della serie Dragon Quest, ed è conosciuta per il suo senso dell’umorismo, per l’originalità degli avvenimenti narrati, e per i suoi contenuti parodistici.

Protagonista della serie, almeno per il primo, è Ness, un ragazzino dotato di poteri psichici.
Ma non voglio dirvi nulla di troppo, voglio lasciare che sia la prossima immagine a parlare di ciò che realmente siano alcuni degli elementi parodia della serie. Però, non si può minimamente dire che questa saga non sia stata innovativa.

Si può cogliere una satira abbastanza pungente da Earthbound

Vi consiglio, dunque, di giocare ASSOLUTAMENTE questa serie. Se vi piacciono le atmosfere retro e le soundtrack un po’ più “nostalgiche” questa serie fa assolutamente per voi. Poi se siete i classici tipi di persone che “Eh, ma ha una grafica terribile e io voglio l’ultra8k full hd con retrocompatibilità con il plutonio impoverito” potete tranquillamente chiudere questo articolo e, magari, evitare di parlare di videogames. Il punto forte di questa saga, oltre al gestire ottimamente il fattore gioco di ruolo e in una chiave che trovo ancora al giorno d’oggi innovativa è la trama.


Anche per oggi è tutto! Fateci sapere cosa ne pensate tra i commenti!
Continuate a seguirci e ricordate che potete trovarci anche su Instagram, Facebook, Discord e Twitter come nerds_bay ! Se non riuscite a trovarci secondo quel tag, vi basterà scrivere il nostro nome e cercare il nostro stemma caratteristico!