
Digimon Ghost Game, la decima stagione dei mostriciattoli digitali fa il suo debutto televisivo
Ieri 3 Ottobre 2021 si è aperta una nuova era per il franchise dei Digimon. Come annunciato precedentemente tramite i propri canali social, la serie di Toei Animation ha iniziato a pubblicare i nuovissimi episodi della decima serie riguardante i mostriciattoli digitali più amati.
Nonostante i paragoni con Pokémon si siano sempre sprecati, questo brand si è sempre mostrato resistente portando avanti i propri prodotti. Nonostante una campagna pubblicitaria quasi sterile oltre il confini nipponici con alcuni giochi neppure usciti da essi, Digimon si è sempre mostrato come un’alternativa validissima ad altri caposaldi dell’animazione e il videoludico.

La giornata di ieri ha dato inizio ad una nuova meravigliosa avventura, con Digimon Ghost Game lanciato ufficialmente come nuovo prodotto d’animazione.
Le aspettative sono già altissime, dopo i passi falsi del film “Last Evolution” e il reboot della prima stagione, a Toei Animation sono tenuti ad offrire un prodotto ben più differente rispetto a quanto visto prima.
La rivisitazione della prima serie ha difatti lasciato tanto amaro in bocca a molti dei fan della serie, arrivando ad essere criticata aspramente nel fandom.
In tal senso, Digimon Ghost Game invece sembra già esser stato accolto con meno scetticismo con un primo episodio che sembra già far parlare di sé per temi un po’ più maturi e macabri rispetto al passato, che però riesce a mantenere una sua narrativa indicata ad un pubblico di più piccoli.
Digimon Ghost Game – Trama
In un futuro relativamente prossimo è stata sviluppata una nuova tecnologia. Sui social network circolano voci di misteriosi fenomeni di origine sconosciuta chiamati “fantasmi olografici”. Hiro Amanokawa, studente del primo anno di scuola media, attiva un misterioso dispositivo lasciato da suo padre, noto come “Digivice”.
Quando viene attivato, può vedere creature sconosciute che la gente comune non può vedere, i “Digimon”. Dal giorno in cui incontra il Digimon “Gammamon”, affidatogli da suo padre, Hiro viene coinvolto in vari strani fenomeni: un uomo con la bocca cucita ruba il tempo agli esseri umani, un uomo mummia si aggira ogni notte e rapisce le persone. I fantasmi olografici sono proprio accanto a noi e stanno per prenderci. Da qui in poi, inizia una storia dall’altra parte del mondo che nessuno conosceva. Insieme a Gammamon e ai suoi amici, Hiro entra nel misterioso mondo in cui vivono i Digimon.
Digimon Ghost Game – Mie opinioni
Rispetto alle serie precedenti il piglio è ben più misterioso rispetto a cosa siano le creaturine digitali.
Se in tante serie ci si ritrovava ad avere i Digimon come partner già ben affermati e più conosciuti per i digiprescelti, in questa serie il protagonista sembra non conoscere minimamente nulla riguardo ad essi a tal punto da meravigliarsi alla comparsa di Gammomon nel mondo reale. Il mistero più grande però resta uno: che ci fa il padre di Hiro nel mondo digitale? Cosa sta succedendo?
Digimon Ghost Game si presenta sin da subito come qualcosa di potenzialmente innovativo, ma attenzione perché siamo unicamente al primo episodio.
Sulle presunte digievoluzioni di Gammamon c’è poco da dire, se tutto andrà come descritto nel Digimon Reference Book, che è praticamente la forma più ufficiale e affidabile del Digimon Web essendo sul sito ufficiale firmato Bandai, ci ritroveremo davanti alle forme di Gammamon che vi posterò nei prossimi paragrafi. Sempre se a Toei non prenda a scimmia e cambino tutto in corso d’opera.

Parto con il mostrarvi Gammamon, che nel suo essere una fusione tra Lunamon e Guilmon a me piace comunque un casino. Un peccato che le sue evoluzioni non siano quelle convenzionali, come quelle delle prime stagioni.

La prima digievoluzione, di cui ancora sappiamo poco, è GulusGammamon. Traducendo da ciò che viene detto a riguardo, viene detto che Gammamon si evolve in questa forma quando la cattiveria che risiede nel suo cuore viene rilasciata, diventando questo feroce Digimon.

La seconda digievoluzione alternativa si chiama BetelGammamon, di cui viene detto ben poco se non che Gammamon cresca diventando rosso per il suo incandescente spirito.

Gammamon raggiunge la forma di KausGammamon crescendo e diventando blu grazie al suo spirito calmo e placido. Questa terza forma spicca per le membrane che sembrerebbero potergli consentire il volo.

Ultima, ma non ultima, WezenGammamon una forma dove Gammamon raggiunge uno stato da quadrupede, con un’attitudine imponente e un cuore generoso.
Guardando queste evoluzioni c’è solo da sperare non creino qualche scena l’evoluzione fin troppo appariscente o alberi evolutivi fin troppo lunghi, con Gammamon che potrebbe avere troppe digievoluzioni tra cui poter scegliere.
La speranza è che Digimon Ghost Game possa essere una serie innovativa, che riesca ad aiutare il neonato TCG a rialzare le sorti di un brand troppo sottovalutato.
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