Deadly Days (PS4) – Recensione

Deadly Days (PS4) – Recensione


Se ieri abbiamo parlato della versione per PC, oggi parliamo di quella per PS4. Già, perché abbiamo avuto modo e l’opportunità, oltre che l’onore, di ricevere anche la versione per l’omonima piattaforma Sony.
Se ve lo foste perso, potrete trovare seguendo questo link la recensione per PC uscita nella giornata di ieri.



Deadly Days – Cos’è?


Deadly Days è un unico, strategico rogue-lite in un’apocalisse zombie. Gestisci e proteggi un gruppo di sopravvissuti e aiutali a fermare la catastrofe. Scopri e usa un gran numero di oggetti folli e selvaggi, sopravvissuti ancora più folli e selvaggi, abilità speciali e armi mortali.
Questo quello che, secondo le descrizioni di Assemble Entertainment, è Deadly Days. Ma andiamo a guardarlo più da vicino!

Deadly Days – Quali sono le differenze tra PC e PS4?


A livello grafico non cambia praticamente nulla. Quanto detto nella precedente recensione rimane praticamente invariato: grafiche che faranno impazzire gli amanti del retro, anche su Sony dunque una chicchetta non da poco, e musiche che andranno a far da cornice ad una violenza inaudita per quello che sembra narrare la grafica retro poco dettagliata, ma pur sempre apprezzata da chi di tutto ciò farebbe incetta.

L’unica sostanziale differenza con la versione PC sono i comandi, che sono perfettamente adattati dal mouse e la tastiera al controller. Magari potrà risultare meno immediato, con qualche input-lag tralasciabile, ma il team di sviluppo ha fatto un ottimo lavoro con il porting.

Vi starete chiedendo “Ma allora perché giocarlo su console?”. Beh, semplice cari amici miei. Magari sarete di quelli che prediligono una buona PS4 sul PC dunque ringraziate mamma Assemble, che ci tiene ai propri videogiocatori! Scherzi a parte, con questo porting potrete godere a pieno anche voi “consolari” delle atmosfere indie di una piccola apocalisse zombie formato tascabile, giocando all’interno di una mappa piccola ma che si ritrova ad avere una crescita in quantitativo di difficoltà non da poco e con un gameplay che potrei definire bello che longevo.

La presenza di una classifica, come detto nell’altro articolo, renderà molto più complicato il volervi staccare da questo gioco cercando di platinarlo a tutti i costi. Perché, fidatevi, aldilà dei difetti precedentemente citati vale comunque la pena andare avanti.

Attualmente potrete trovarlo su PS4, dove è presente anche una demo, al prezzo di €18,99. Cosa che, probabilmente, potrebbe farvi desistere visto quanto è più basso su PC ma comunque sia, è un acquisto che mi sento in ogni caso di consigliarvi anche solo per il numero di ore di gioco che vi porterà questo titolo.

Potrei abbassare il voto anche solo per quanto concerne il prezzo, fin troppo alto e che potrebbe scoraggiare i giocatori per quel che offre, ma penso che comunque si meriti quelle Quattro stelle su cinque date dal esser riuscito comunque a sorprendermi e divertirmi abbastanza nonostante, lo ripeto, io non sia propriamente un amante di questo genere. Quattro stelle che si trovano ad essere pienamente meritate da Assemble e Whisper, che hanno messo su una buona collaborazione per creare un giochino davvero non da poco e che saprà intrattenervi per tanto, si spera.


Questo articolo è stato scritto in collaborazione con AbandonedBrain89, che ringraziamo per il contributo alla causa Nerd’s Bay!

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