Chilling Chronicles from road lake – recensione

Diamo un’occhiata a Chilling Chronicles from road lake, nuova uscita di Kall Edizioni!

Chilling Chronicles from road lake è un nuovo successo per Kall?

Direi assolutamente di sì. Questo nuovo fumetto pubblicato dal nostro Calamaro di fiducia sembra essere qualcosa di nuovo, fresco ma sopratutto molto noir.
Lo si percepisce sin dalla prima pagina, questo fumetto non è propriamente “Chilling”. Questo fumetto è un continuo riproporsi di sfumature dark, che pian piano avvolgono una storia che inizialmente sembra tranquillissima.

Il dark avvolge il contesto sin dalla prima pagina grazie anche ai disegni. Non il mio stile preferito, ma si fa benissimamente leggere e apprezzare. La storia è semplice e non molto elaborata, rispetto a quel che si poteva fare, ma resta comunque una buona lettura da fare. Non annoia, assolutamente, e a me ha ricordato parecchio i classici film horror americani dove se ti separi da qualcuno sei morto.

Chilling Chronicles from road lake è il classico fumetto che ti lascia con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Un fumetto che riesce ad unire pathos, calma apparente e toni horror in maniera eccelsa. Un altro fumetto ben fatto da Kall Edizioni, che ancora una volta dimostra di saperci fare con il genere.

Trama

La cittadina di Road Lake, Wisconsin, è un posto apparentemente tranquillo, fin quando un rituale evocativo non sfugge al controllo e spalanca le porte dell’aldilà, scatenando il caos. Torneranno alla luce segreti nascosti nei secoli, forze antiche, malvagie e incontrollabili. Una storia dark, uno slasher in pieno stile horror movie americano, in cui non esiste pietà per nessuno.

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