Chained Echoes, che giocone! (2023)

Chained Echoes può dirsi un gioco fatto davvero bene e con forti ispirazioni al passato del gaming

Questo titolo abbraccia amorevolmente le sue ispirazioni ai JRPG a 16 bit senza mai sforare nell’eccesso. Il gioco riesce a rinnovare la formula di combattimento a turni aggiungendo anche molti elementi interessanti e sicuramente ben ponderati, creando così un’esperienza di combattimento audace e coinvolgente che sembra classica e fresca allo stesso tempo.

Chained Echoes si svolge nel continente di Valandis, devastato dalla guerra e costantemente coinvolto in conflitti tra i tre regni dominanti. La guerra è stata uno stile di vita per i suoi cittadini per centinaia di anni, con intere generazioni che sono vissute e morte senza conoscere altro modo di vivere. Il gioco segue un cast di personaggi di varie razze fantasy provenienti da tutto il continente, riuniti per vari motivi ma alla fine alla ricerca di un modo per porre fine alle continue ostilità.

L’art concept di Chained Echoes è mozzafiato

Nonostante una storia abbastanza lunga, la narrazione del gioco è ritmata in modo ottimale. È raro che ci siano momenti morti, con tutti i membri del party che ricevono la giusta valorizzazione. Questo gioco è sicuramente qualcosa da giocare, specialmente se vi piacciono i JRPG vecchio stile.

Potrete acquistarlo su Steam seguendo questo link.

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