BLACK SKYLANDS (Early Access) – Recensione

Capitana la tua Skyship attraverso un mare di nuvole ed isole sospese nel vuoto. Colleziona risorse, modifica l’equipaggiamento e migliora la tua nave mentre combatti per reclamare la tua terra natale e la tua famiglia da mercenari e killer della peggior specie.

Black Skylands è un blend unico di generi videoludici ed estetici differenti. Siamo di fronte ad un titolo open world con visuale dall’alto, sandobx, skypunk shooter – a testimonianza di quanto un piccolo studio possa creare, se dotato di una forte ambizione.

Così come il titolo, anche il genere di appartenenza di questo titolo sembra potersi classificare nello “skypunk”; non si tratta di un termine utilizzato spesso, ma come potete intuire, parliamo di un sub genere/genere parallelo con particolare focus su veicoli volanti e mondi sospesi nel cielo. Diciamocelo, i mezzi volanti sono sempre stati una delle parti più originali ed interessanti all’interno delle esperienze Cyberpunk/diesel punk, ma c’è davvero molto di più da vedere con questo titolo – anche solo a livello meramente estetico – tanto da farmi sperare che il sub genere possa presto spopolare tanto quanto i suoi fratelli maggiori.

Il gioco è arrivato da qualche mese in early access su Steam. Pur avendo incontrato alcuni bug minori e non conoscendo la reale estensione della storia narrata e dei contenuti previsti per la versione 1.0, posso tranquillamente dire che valga la pena dare una chance al titolo sin da oggi, in quanto più che ricco di elementi interessanti.

La direzione artistica è davvero meravigliosa e a suo modo anche ben pensata. La pixel art utilizzata è dettagliata e piacevole alla vista, ma ciò che colpisce veramente è il modo in cui siano stati realizzati i cieli e le skylands stesse. I giorni si susseguono in un ciclo giorno-notte affascinante, regalando albe e tramonti mozzafiato; le tempeste coinvolgono grazie a piogge scroscianti, tuoni e fulmini..

La palette cromatica in costante mutamento dona vita ad una varietà notevole di scene a cui assistere, così come il look della propria aeronave personale. Grazie ai tanti upgrade possibili, ai cambiamenti effettuabili etc.. Il senso di progressione è palpabile ed appagante.

Parlando della storia, attualmente pur non trovandoci di fronte al pacchetto completo posso dire di esserne stato sufficientemente catturato, con un livello d’interesse per le vicende narrate sempre alto. Si sente una forte mancanza di dialoghi d’approfondimento e per ora pare manchi la voce a buona parte degli NPC minori all’interno della nostra nave e fuori, cosa su cui indubbiamente il team andrà a lavorare per arricchire la lore (attualmente non particolarmente interessante o stratificata a dirla tutta) ed al contempo donare maggior personalità a soggetti dal carattere intrigante.

Il gameplay del titolo è strutturato principalmente sul capitanare la nostra nave svolgendo varie missioni all’interno delle skylands, ri-catturando varie isole da una violenta fazione di criminali e combattendo al contempo “lo sciame”, una razza insettoide che sta lentamente consumando il pianeta, il tutto accompagnato dalla raccolta di varie risorse che possono essere utilizzate per costruire ed upgradare la propria nave e non solo. E’poi possibile sbloccare nuove armi, armature etc.. oltre a sbloccare vari perks in base al numero di persone salvate durante i nostri viaggi.

Sarà quindi necessario catturare territori per far crescere il nostro accesso a risorse di varia natura, liberando nel mentre la mappa di gioco con grande soddisfazione a derivarne. Il tutto chiaramente non filerà liscio e di tanto in tanto le isole conquistate andranno difese da attacchi nemici. Fortunatamente il tutto non accade con grossa frequenza, evitando di risultare una meccanica frustrante o noiosa, oltre a fornire una buona entrata di materie prime sempre gradite.

La conquista delle isole nel cielo può essere effettuata in modo libero secondo la nostra preferenza, cosa decisamente apprezzabile in quanto è così possibile magari raidare qualche isola di livello avanzato per raccattare qualche risorsa rara già ad inizio game, se ci si sente fiduciosi o temerari.

Stesso dicasi per il fattore “farming”, mai opprimente e ben bilanciato; con un minimo di attenzione e tempo dedicato alla raccolta di item durante le nostre scorribande, non resteremo mai a secco di risorse fondamentali o denaro, senza il bisogno di spendere ore tediose di ricerca.

Menzione d’onore ai boss, tutti basati su meccaniche abbastanza basiche ma al contempo differenti abbastanza da avere un loro carattere peculiare, offrendo una buona sfida generale.

Piacevoli le OST d’accompagnamento, in grado di settare i toni delle differenti ore del giorno, accompagnando le nostre scorribande bene tanto quanto i momenti più chill, dedicati a decorare il nostro QG o upgradare i nostri equipaggiamenti.

In conclusione se amate il sub genere di appartenenza di questo titolo, non vi dispiace un gameplay piuttosto basilare ma incentrato su buoni timing di schivata ed approcci “sandbox” e siete alla ricerca di un titolo che possa divertire senza pretese, allora Black Skylands è il gioco che fa per voi. Come indicato sopra, il solo attuale neo è dato da un mondo di gioco e da una lore non ancora ben approfondite, ma gli sviluppatori hanno fatto sapere che la release finale presenterà quasi il doppio dei contenuti attuali, dunque c’è ampio spazio per migliorare sotto questo punto di vista e godersi le tante aggiunte in arrivo!

(Copia del gioco ci è stata fornita gratuitamente per fini di recensione)


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