Little Lost Lamb ( Bianca) – La vendetta si tinge di bianco

Bianca – Little Lost Lamb è un fumetto scritto da Paolo Margiotta e Illustrato da Francesca Perrone, pubblicato da Shockdom nel 2019.

Tratta la storia di Bianca, un agnello, che vedendosi sterminata la sua tribù davanti agli occhi da un gruppo di carnivori, decide di vendicarsi, dando loro la caccia.

Bianca - Little Lost Lamb

“Bianca”, sebbene sembri un fumetto fiabesco e a tratti lontano dalla nostra realtà (date anche le ambientazioni e il design dei protagonisti), è in realtà un racconto “post apocalittico”. Scene di un mondo in cui gli umani si sono ormai già estinti da tempo e in cui gli animali hanno preso il sopravvento. Non si risparmiano difatti riferimenti al nostro mondo, sia nelle illustrazioni che nei dialoghi, in cui gli umani vengono descritti come esseri superiori dotati di grande sapienza e incredibile tecnologia.
Nonostante il mondo sia lo stesso, non si tratta di un mondo evoluto, bensì di una regressione, un mondo quasi settecentesco affidato però alla brutalità della “legge della natura”

Gli esseri viventi sono divisi in prede e predatori e a vincere è il più forte. Vista la natura dei personaggi, animali antropomorfi, è impossible non fare paragoni con altre opere che trattano lo stesso tema e con lo stesso stile, basti pensare ad esempio a Zootropolis (Classico Disney del 2016) in cui il mondo è pari a come lo conosciamo, con l’unica differenza che ad evolversi, invece che l’uomo, sono stati gli animali.


O ancora si può riguardare a Beastars, manga (poi trasposto ad anime nel 2019) in cui la struttura sociale è più o meno la stessa, con un forte sottofondo che attacca radici nell’illegalità, proponendoci una visione più “reale” di una realtà ipocrita, in cui convivono il rispetto per tutti gli animali e un mercato clandestino pronto ad infrangere tutte le regole, morali e legali, della comunità in cui ambienta.

Tutte e tre le opere hanno alla base le difficoltà di una convivenza tra carnivori e erbivori ma, mentre le due opere appena citate puntano sul mostrare le difficoltà di una convivenza pacifica, in cui si cerca di trovare rimedio alla diversa natura degli abitanti di quei mondi, in Bianca il mondo è selvaggio, grezzo, in cui conta solo la sopravvivenza. Ci sono solo animali che cacciano e animali che cercano di sopravvivere il più a lungo possibile.

I disegni invece sono molto chiari, le tavole hanno dei colori in grado di dare perfettamente valore alle ambientazioni che diventano credibili e suggestive (comprese quelle che rimandano al nostro mondo)
in più i personaggi sono stilisticamente ben caratterizzati, non mancano difatti i primi piani della protagonista, estremamente espressiva.
I disegni ci rimandano alle emozioni dei personaggi, belle o brutte che siano, senza che ci sia bisogno del movimento (come in un lungometraggio) e inoltre le scene di combattimento sono anche estremamente dinamiche, riescono a dare la perfetta sensazione del momento.

All’inizio potrebbe sembrare una storia molto banale e non vi mentirò, ho pensato che questa sarebbe stata un recensione negativa. Invece il fumetto ci pone davanti una riflessione molto importante:
“Nella natura selvaggia, in cui quello che conta è la sola sopravvivenza, ci sono veramente dei cattivi?”

La stessa bianca ci viene mostrata come un personaggio in cerca di vendetta, raccontandoci la sua storia siamo portati ad empatizzare con lei, quasi a sperare che riesca ad ottenere quello che da anni desidera.
Ma verso la fine la domanda che ci si pone è se effettivamente lei sia dalla parte della ragione, o se esista realmente una fazione dei “giusti”.
Bianca diventa quasi un antieroe, che con le sue azioni ci porta a dubitare della sua causa.

Ci sarebbero numerosissimi personaggi di cui varrebbe la pena parlare, basti solo citare il vecchio leone Wildheit, capo della tribù dei carnivori, personaggio estremamente interessante e controverso, oppure Macht anch’esso del clan dei leoni e personaggio degno d’attenzione, ma per scoprirne le sfaccettature io consiglierei vivamente di acquistare il volume.

“Bianca” è sicuramente una lettura molto leggera e veloce, i suoi 5 capitoli (128 pagine in totale) saranno un ottimo intrattenimento anche per quei brevi momenti di relax durante la giornata.

Ne consiglio fortemente la lettura e se ne avete pareri potreste sempre farmelo sapere nella sezione commenti.


Buona Lettura!


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