Nella giornata di ieri è finita la parte 2 di AoT. Mentre aspettiamo il 2023, vediamo cosa è successo in Attack on titan 87
Un viaggio nel passato recente, prima che Eren…
Aspettando la terza parte dell’ultima stagione – rivelata ieri e che verrà trasmessa nel 2023 – abbiamo potuto vedere nella giornata di ieri, per noi italiani nella serata, l’ultimo episodio della parte due della stagione finale di Attack on titan. L’episodio ci ha catapultati indietro nel tempo, poco prima dell’assedio in solitaria di Eren a Liberio.
In questo episodio si ha un flashback del primo vero e proprio viaggio oltre il mare della gente all’interno delle mura. Si vede stupore, sorpresa e divertimento. Una prima parte di episodio colma di parti buffe, ma anche di ombre gigantesche. Un chiaro esempio è il ragazzino che ruba i soldi prima a Sasha, poi a Levi. L’intero episodio sembra incentrarsi sulle differenze culturali.
Difatti, avremo modo anche di vedere i primi segni di cedimento di Eren, davanti ad una popolazione senza terra che sarà uno dei motivi scatenanti della rumbling. La voglia di Eren di distruggere tutto, infatti, arriverà vedendo le condizioni in cui riversa quella popolazione. Avrà modo di vedere il tutto durante una festa del ragazzino precedentemente citato.
Andando avanti nell’episodio, vediamo infatti Eren parlare con Historia riguardo alle sue volontà. Eren vuole attivare il boato della terra prettamente per salvare tutti e impedire che la futura prole della regina possa divenire vittima sacrificale delle volontà di altri.
Un finale a sorpresa
Il finale lascia parecchia carne al fuoco. Abbiamo modo di vedere il boato della terra scontrarsi contro le forze armate del continente. Infatti, la marcia dei colossali arriva a combattere contro le forze militari presenti a Marley. Possiamo vedere alcuni giganti finire distrutti, mentre altri a distruggere totalmente le forze nemiche.
La marcia sembra inarrestabile, tanto da non poter essere scalfita a momenti. Alcuni giganti vengono visti nuotare, in alcune delle scene più macabre di questa seconda parte del finale di Attack on titan. La sorpresa vera e propria, però, arriva sul finale di episodio.
Abbiamo infatti modo di vedere, finalmente, il gigante fondatore di Eren. Si mostra mastodontico, molto più grande di qualsiasi colossale. In varie fonti del fandom viene specificato che sia lungo oltre i 400 metri. La parte più piccola, il suo piccolo corpo che guida l’intero “serpentone” invece sembra essere alto 13 metri. Misure approssimative, ma che fanno capire che Eren sia colmo di sorprese.
L’episodio si conclude con la Rumbling che entra in città, iniziando a distruggere tutto. Una scena macabra e raccapricciante, resa ancora più maestosa dal lavoro di MAPPA. I giganti sembrano quasi rasentare un risultato più che ottimale per animazioni e la loro fisicità incute timore. Ora dovremo aspettare quasi un anno per vedere cosa accadrà, anche se io da lettore del manga già conosco tutto, e servirà tanta pazienza per poter terminare questo anime. Di sicuro siamo tutti con il fiato sospeso, sperando di vedere qualcosa di eccelso.
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