ARCANE: CI ASPETTAVAMO MOLTO, ABBIAMO AVUTO MOLTO DI PIÙ, RECENSIONE, ANALISI E TEORIE

Molto bene, cari lettori. Dopo essere riuscite a tornare a casa salvandoci la pelle dai minacciosi forum su Reddit, Threads su Twitter e Tik Tok illuminanti ci siamo: parliamo di Arcane.

Prima di introdurci nei meandri della serie Arcane vorremmo precisare che noi siamo tutt’altro che novizie dell’universo di League of Legends. Nonostante abbiamo mollato il gioco effettivo, LoL ha un posto speciale nei nostri cuori e continuiamo a seguirne ogni news a esso inerenti. Difatti siamo accanite fan del prodotto di casa Riot Games e di tutti i suoi progetti che ci hanno conquistato negli anni. Eravamo a conoscenza dell’uscita della serie circa sei anni fa, quando pubblicarono il primo trailer allo stato grezzo su YouTube; successivamente non ci rimase altro che attendere pazientemente la sua uscita in morboso silenzio.

Foxfrdofficial su Tik Tok

Non ci soffermeremo tanto sulla grandiosità della serie (nonostante lasceremo una piccola parte dell’analisi per una breve recensione) quanto più ai dettagli nascosti celati nei vari frame dello show. Vogliamo prendervi per mano e farvi vedere l’enorme valore di easter eggs che la Riot ha seminato qua e là negli episodi. Che siate completamente estranei al gioco ma soprattutto alla lore dei Campioni di quest’ultimo non importa, la Locanda è democratica e giusta, ed è disposta ad illustrare la maggior parte delle informazioni necessarie per poter comprendere appppieno la serie e la gigante, mastodontica e venerata lore che domina Arcane.

Ma partiamo dal principio. Arcane è una serie televisiva animata  prodotta, come già detto, da Riot Games e da Fortiche Production, ambientata nell’universo videoludico di League of Legends. La serie funge da prequel agli eventi del videogioco e racconta le origini di diversi personaggi di Piltover e Zaun. In mezzo all’escalation di disordini tra l’avanzata e utopica città di Piltover e la squallida e repressa città sotterranea di Zaun, le sorelle Vi e Jinx si trovano su fronti opposti di una guerra causata da ideologie contorte e tecnologia arcana.

meme

La serie è stata distribuita dalla piattaforma Netflix, che ha fatto uscire tre episodi alla settimana per tre settimane, fino al 21 Novembre, arrivando complessivamente a nove episodi per la prima stagione. Nove episodi in cui grafica CGI ed animazioni fatte a mano si sposano alla perfezione, il cui stile arriva a richiamare quello di Spiderman Il Nuovo Universo. La scelta delle colonne sonore è azzeccatissima, la trama non risulta mai banale o scontata; questa moltitudine di eccezionali elementi si mescolano a creare un prodotto che possa regalare agli spettatori un’esperienza più unica che rara. Per di più, le scene e le inquadrature sono da mozzare il fiato, ed i paesaggi sono talmente minuziosamente dettagliati che qualsiasi frame potrà essere un’ottima immagine da mettere come sfondo del vostro desktop.

Arcane

I temi trattati da Arcane sono numerosi: scienza, ambientalismo, politica e corruzione, lotta tra ideali che apparentemente sono opposti, ma hanno gli stessi nobili fini, e perfino il funzionamento del mondo capitalistico, nel quale il guadagno acquista più valore della vita umana. Non a caso la serie è stata prodotta durante il governo del trampolinista Trump, il cui successo nelle elezioni scatenò la polarizzazione della opinioni popolari.

Fin dai primi giorni Arcane schizza in cima alle classifiche, e tutt’ora domina il podio della top10, acclamatissima dalla critica e diretta concorrente del grande colossal coreano di casa Netflix Squid Game.

La serie si mantiene costante per tutti i nove episodi che scorrono in modo chiaro e fluido, grazie a un ritmo incalzante, e che ci hanno tenuto con gli occhi incollati allo schermo, facendoci tirare più di una blasfemia di rassegnazione nel sapere di dover aspettare un’intera settimana per scoprire dove la serie volesse andare a parare.

Arcane

Durante la nostra carriera da giocatrici, ci siamo rese conto, a malincuore, che la Lore dei personaggi rimane s pressoché marginale del gioco, che si può conoscere come no. Inoltre l’accuratezza delle storie e lo sviluppo dei personaggi col tempo era diventato alquanto superficiale, ed alcuni campioni erano praticamente funzionali o creati esclusivamente per il fanservice (salutiamo dalla Locanda Seraphine con un cenno della mano e un sorriso di cortesia). Tutto questo popò di storie scritte da varie penne hanno un potenziale mastodontico, che è stato utilizzato per la pubblicazione di light novel, fumetti in collaborazione con la Marvel e le cinematics su YouTube.

ASPETTATIVE E TEORIE PRIMA DELL’USCITA DELLA SERIE

Dopo l’uscita del teaser di Arcane siamo state prese da una folle euforia e abbiamo subito provato ad immaginare l’andazzo della serie, e dobbiamo dire, cari lettori, che ci abbiamo visto giusto. Non abbiamo utilizzato qualche forma di stregoneria arcana (ba-tunz), ma semplicemente abbiamo intuito il percorso che avrebbe intrapreso la Riot grazie a tutti i dettagli raccolti negli anni, trascritti in papiri di teorie narrate da coraggiosi avventurieri nerdoni sul web.

COSA SAPEVANO ESATTAMENTE I FAN PRIMA DELL’USCITA DELLA SERIE?

Innanzitutto bisogna sapere che prima dell’annuncio di Arcane, la Riot non aveva mai confermato (o smentito) che Vi e Jinx fossero sorelle, e tantomeno la loro connessione con Vender (presumibilmente Warwick nel gioco). Avevamo solo lampanti indizi, raccolti da ciò che i personaggi dicono durante il gioco.

Warwick

WARWICK QUANDO INCONTRA VI NEL GIOCO: “the fear in your eyes. I’ve seen it before” e “who taught you how to punch?”

JINX: “Rules are made to be broken…like buildings! Or people!” e “You think I’m crazy? You should see my sister!”

WARWICK QUANDO INCONTRA JINX NEL GIOCO: “You were there. Let me forget”

Come possiamo vedere, una volta vista la serie si può facilmente arrivare al significato delle interazioni dei personaggi del gioco, ma prima dell’uscita le teorie ideate erano ancorate a queste semplici frasi. Inoltre, c’è un’interazione con un preciso personaggio, FIDDLESTICK, un demone che replica la voce di una persona cara del nemico e la usa contro quest’ultimo. Tenendo a mente questa informazione, questo è quello che dice quando incontra Jinx nel gioco:

FIDDLESTICK: “JINX! ALL YOUR FAUL. ALL YOUR FAULT!”

Fiddlestick

Inquietante come questi dettagli siano presenti nel gioco da anni, vero?

Un’altra conferma sulla stretta connessione tra Jinx e Vi sono le splash art delle due, che hanno il medesimo sfondo, ma a differenza di quello di Vi, in quello di Jinx è completamente distrutto.

splash art di Jinx
splash art di Vi

GLI OCCHI DI JINX

Canonicamente parlando, il campione di Jinx è sempre stato caratterizzato da sgargianti occhi rosa, uno delle sue caratteristiche più importanti. ORA: nel trailer di Arcane occhi erano blu. Inizialmente ci venne il dubbio angosciante che fosse una mancanza dei creatori della serie facendoci storcere il naso, immaginando che si fossero sbagliati (la Locanda nasconde i cartelli minatori verso la Riot). Mai ci è piaciuto tanto sbagliarci, cari lettori. Dopo una post visione difatti gli occhi di Jinx sono un elemento cardine della serie, specchio del suo cammino ed evoluzione. Andando a riassumere, gli occhi di Jinx cambiano in tre precisi colori:

Jinx

-grigi: il colore degli occhi di Jinx da piccola sono grigi. Ciò potrebbero stare a simboleggiare una sua ancora acerba complessità caratteriale. Difatti è una bambina come le altre, senza alcun preciso tratto della personalità. I suoi occhi vengono modificati in un preciso momento: quando entra in contatto con la gemma Hextech. Ma è soltanto momentaneo, un gioco di riflessi tra la gemma blu e i suoi occhi.

Jinx&meme & spoiler senza contesto

-blu: i suoi occhi sono definitivamente blu nel secondo atto, quando ormai è cresciuta e ha alle spalle la sua ingenua fanciullezza. Ora è sbocciata, e nonostante la sua sanità mentale vacilli disastrosamente, ha comunque un carattere ed una personalità molto forte e decisi.

Jinx

-rosa: diventano finalmente rosa, confermando la Jinx canonica, dopo l’intervento di Singed per salvarle la vita. Ha terminato il suo cammino, decidendo di diventare difinitivamente “Jinx”. Non conosciamo i dettagli della sua trasformazione, che avviene nella parte finale dell’atto terzo, quindi non ci rimane altro che attendere la seconda stagione per scoprirlo.

Jinx

IMAGINE DRAGONS

Scoprire che a cantare la colonna sonora di Arcane sarebbero stati gli Imagine Dragons è stata una piacevolissima sorpresa. Il videoclip straripava di succosi dettagli sulla serie, e ci hanno dato moltissimi hint e divertenti easter eggs.

La creazione del video e il design dei membri della band sono opera della stessa produzione che ha realizzato Arcane, la Fortish Production, e dall’accuratezza nei personaggi abbiamo intuito che potessero essere presenti anche nella serie stessa, magari in ruoli secondari. Difatti così è stato, La Landa è sempre un passo avanti.

Imagine Dragons in “Enemy”

Il testo del brano “Enemy” è una reference alla lore di Jinx, che difatti è un personaggio molto presente nel video, sia da giovane che nella sua versione da adulta. Particolare attenzione hanno riservato ai suoi occhi, pilastro fondamentale della serie: da bambina ha gli occhi blu, poi, come sappiamo, entrerà in contatto con lo Shimmer, da cui prenderà il colore rosa degli occhi, e anche un pizzico di follia.

Dan Raynolds in “Enemy”

Nel video i membri degli IG hanno tatuaggi particolari, che hanno un preciso significato. In Zaun i tatuaggi sono molto importanti, poichè stanno a simboleggiare l’appartenenza ad una precisa gang. Dan Raynolds, il cantante della band, ha un tatuaggio in fronte che rimanda molto alla forma della struttura dove abita e lavora Silco.

Nominando i tatuaggi, terremo anche a far notare quello di Jinx, un lungo tatuaggio sulla parte sinistra del corpo, dove sono raffigurate nuvole stilizzate blu, che si rifanno alla cultura di Ionia, nome non nuovo ai fan di LoL. Ionia, nota anche come Terre Antiche, è un continente insulare parecchio lontano da Zaun e Piltover. In più di una scena, dietro ai protagonisti si scorgono dei soggetti sospetti mascherati.

figure sospette nello sfondo

Quelle maschere non sono nuove: sono maschere tradizionali ioniane, e avvistate anche nel fumetto del campione Jin appartenente a LoL. Che nella seconda stagione di Arcane abitanti di Ionia possano approdare nelle nostre amate città gemelle? In caso, noi siamo qui a spoillerarlo.

Easter eggs dei Pentakill

Il videoclip mostra spesso anche delle curiose farfalle dalla luce verde; in una delle scene madri una di queste uscirà dalla bocca di Jinx, un po’ alla Billie Eilish con la famosa tarantola.

La nostra attenzione viene attirata anche da Ekko, uno dei campioni di League of Legends. Nonostante all’ora non si fosse certi della sua identità, noi ne aravamo quasi certe; tra l’altro, tra Ekko e Jinx vi sono, all’interno del gioco, molte interazioni e riferimenti al loro passato. Dettagli su cui non abbiamo sorvolato, cari lettori.

All’interno della canzone Jinx viene vista con delicati e precisi momenti di follia, alternando sullo schermo la lei bambina e la lei adulta, quest’ultima pronta a proteggere se stessa, una volta debole. Ma non è più così, e nella serie lo vedremo molto bene.

Tra i vari frame ci sono esplicite scene di droghe e diti medi. Un chiaro messaggio della Riot sul pubblico indicato per la serie.

Ekko

Ma la scelta di Riot sulla selezione degli Imagine Dragons non è assolutamente casuale: si deve sapere difatti che la prima apparizione significativa di LoL al pubblico mondiale avvenne nel lontano 2014, quando uscì il video della nuova stagione del gioco con proprio gli Imagine Dragons a cantare la famosissima “Warriors”. Difatti, leggendo l’intervista rilasciata dal Corriere Della Sera svolta ai due creatori della Riot, questi affermano che, già dalla prima stagione, Dan Raynolds ha giocato a LoL (e inoltre il suo campione preferito è Vi) con gli altri membri della band durante i loro tour, quando non erano sul palco a suonare, sia chiaro.

ALTRI PROGETTI

Ciò che è poco ma sicuro è che Arcane è prima di tutto una serie AMBIZIOSA e AUTONOMA. Difatti, nonostante la miriade di easter eggs e reference al gioco, la serie è perfettamente godibile anche da chi di Lol ne sa meno di zero, attirando un vastissimo pubblico. Anche se, a parer nostro, guardare la serie e poterne capire tutti i dettagli ed i messaggi nascosti è stata una soddisfazione impagabile. Che tutte le ore di gioco e lettura di lore e fumetti siano valse la pena, per arrivare a questo momento? lo speriamo bene!

La definiamo anche autonoma proprio perché in parte si distacca dal gioco. L’esperienza di Arcane non è solo per i giocatori, ma si regge da sola, come un progetto indipendente.

E non è neanche la prima volta che la Riot si allontana da League Of Legends: si pensi alle K/DA, per esempio, un gruppo virtuale composto da 4 campioni di LoL. Le canzoni sono fantastiche ed in lingua coreana, con parti in inglese e, talvolta, in cinese. La loro canzone più famosa, “Pop/Star” ha fruttato mezzo miliardo di visualizzazioni, e reaction da parte di tutti i membri del fandom e non, estasiati dalla bravura degli animatori. E chi saranno questi famosi animatori che hanno lavorato per questo video musicale? Niente popo’ di meno che la Fortish Production, ragazzi.

le K/DA

La Fortish Production, oltre che aver lavorato ad Arcane e Pop/Star delle K/DA, ha creato il video “Rise” e “Get Jinxed”, canzone presente nella serie e cantata proprio da Jinx, un dettaglio molto piacevole e interessante da inserire nella serie come easter egg.

DATI

ma passiamo ai dati:

La Riot ha svolto un lavoro mastodontico col marketing: dove è stata vista la pubblicità della serie? Beh, solo negli aeroporti, nella NBA, nelle metropolitan in Brasile, a New York, nelle barrette di cioccolato, nelle pop corn, nei grattacieli di Mosca, in Russia, e nel dannato menù di Burger King.

Inoltre, come se non bastasse, la Riot ha creato partnerships con Reddit, Fortnite e Among Us, il tutto andando a costare 15 milioni di dollari soltanto in marketing nel mese di ottobre. Come abbiamo visto, poi, Arcane è esplosa dopo pochissimi giorni dalla concluisione, arrivando prima classificata su Netflix in 58 stati, ed è arrivata quindicesima come serie più votata su Netflix nella storia.

Beh, che dire.

È stato molto intelligente far uscire la serie in 20 lingue contemporaneamente, in modo da avere il maggior numero di audience possibile in grado di mandare feedback su tutti i social.

È stato anche furbo rendere visibile in premiere il primo episodio su Twitch in 40 paesi, attirando un milione e mezzo di spettatori e celebrità e spingendole a diffondere la loro opinione su Twitter.

COSA SAPPIAMO SULLA SECONDA STAGIONE?

La serie termina clamorosamente con il concilio, che sul punto di ufficializzare l’indipendenza di Zaun viene attaccato da Jinx. In base alla lore attuale, possiamo già ipotizzare chi saranno i sopravvissuti dell’esplosione.

MEL: Un importante dettaglio su Mel ci viene fornito dalla Riot, che ci conferma che quella che indossa è un’armatura, la quale luccica qualche attimo prima dello schianto. Anche la stessa Mel sembra percepire in anticipo il disastro, facendoci intuire che possa conoscere la magia, e che sappia utilizzarla.

Mel

MA, nel caso non sopravvivesse al casino, nella prima stagione sappiamo che ha fatto accordi con la famosa a rinomata famiglia Ferros, e probabilmente si farà viva nella prossima stagione in caso della morte della giovane. Il nome di questa famiglia non è nuovo: difatti è proprio la famiglia da cui proviene il campione Camille, personaggio connesso con la lore di Viktor. Inoltre, la famiglia di Mel sembrerebbe avere connessioni con la Rosa Nera, con a capo la stregona Le Blanc. Alcune persone teorizzato che le Blanc sia proprio Mel stessa, ma ciò verrà confermato o smentito in futuro, con l’uscita di nuove informazioni sulla seconda stagione.

Camille

LA GLORIOSA EVOLUZIONE: Nella seconda stagione assisteremo sicuramente alla Gloriosa Rivoluzione, correlata al personaggio di Viktor. Il corpo di Viktor sarà modificato ed alcuni arti sostituiti da pezzi robotici, confluendo nel suo stato attuale canonico. Nella lore viene visto come lo scopo di Viktor sia quello di aiutare il debole e l’oppresso, ed inizierà a sostituire parti malfunzionanti o completamente deleterie ad alcuni “pazienti”. Questo suo gesto verrà sfruttato da malintenzionati che sacrificheranno il loro corpo per diventare una brutta imitazione di Terminator, finendo per costituire perfino delle sette, senza che Viktor ne sia consapevole. Nella storia, Camille finirà proprio per visitare una chiesa che si rifà alla Gloriosa Evoluzione e ciò ci porta a pensare che la vedremo molto presto sul grande schermo.

Viktor

SINGED: È stato confermato, al termine della stagione che Singed è stato al lavoro per tutto il tempo su Warwick, che quasi sicurissimamente corrisponderà a Vender, come abbiamo scritto poco più in su. Inoltre sappiamo che Singed ha il volto coperto a causa di una ferita provocatagli dagli artigli di Warwick, il quale cercava di fuggire dai terrificanti esperimenti a cui veniva sottoposto. Egli nomina anche una figlia, e dal suo ritratto sembra essere sospettosamente simile ad Orianna, un altro campione di LoL (se vi viene da chiedervi quanti diamine di campioni ci siano su Lol, sono 157). La teoria potrebbe essere confutata dal fatto che il braccio di Sevika è stato fabbricato proprio da Singed, che quindi ha delle ottime competenze nel settore “staccare arti e attaccarci macchine”.

Singed

Orianna, prima di essere vittima di un disastro chimico in Zaun lavorava nel negozio del padre e fabbricava giocattori per i clienti. Forse è per questo che Singed è così colpito dal giocattolo costruito da Viktor la prima volta che si sono incontrati.

La figlia di Singed

NOXUS: Dopo la visione della serie veniamo a conoscenza che la famiglia di Mel proviene dalla bellicosa Noxus, che in parole povere e ignoranti è una Sparta rivisitata. Ciò è anche evidente dal dipinto di Mel, dove è raffigurato il famoso bastione di Noxus. Nella seconda stagione sicuramente la madre sarà un elemento cardine della narrazione, essendo stata introdotta da poco. Seguendo la linea temporale, al comando delle armate dovrebbe esserci Swain, in quanto Grande Generale. Ciò sta a significare che nella seconda stagione Ionia verrà attaccata, o sarà già stata conquistata (attacco aiutato dalle armi chimiche create da Singed trall’altro). Difatti abbiamo nominato Ionia quando abbiamo illustrato gli strani uomini mascherati anche nel videoclip degli Imagine Dragons, dettaglio che è rimasto lì e mai più nominato all’interno della prima stagione. Quindi sia Ionia che Noxus potrebbero fare capolino delle vicende dei personaggi.

Swain

LE SKIN

La Riot, per celebrare l’uscita della prima stagione, ha rilasciato 4 nuove skins dei protagonisti principali: Jace, Vi, Cat e Jinx, MA NON VIKTOR. Ciò non può essere un caso. L’ipotesi più probabile è che rilasceranno la sua nella seconda stagione in quanto personaggio principale e con più importanza a livello narrativo. Stessa cosa sarebbe per Singed.

Vi

E anche per oggi, dalla Locanda Della Landa è tutto.

Negli episodi precedenti della Locanda della Landa:

Strappare lungo i bordi di Zerocalcare-La vera rivelazione del 2021?

Over The Garden Wall – la Cartoon Network che incontra Tim Burton e il Sommo Poeta – Recensione e Analisi (2021)

What if…? – Marvel. Concept interessante, ma la riuscita?

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